Cantina Bello

La terra, una vigna, le mie mani

Vini che raccontano la storia di una terra amata e di una vigna sognata e resa reale.
Un racconto di mani e mente sempre curiose, mai sazie di esperienze.

Vi presento la mia azienda vitivinicola, la Cantina Bello.

Azienda vitivinicola Cantina Bello: Ciro Bello in vigna sul trattore

Sete perenne

Vino, gagliardo come la dea ragione.
In te l’idea si fa suono e
si colora il Mito.
Appaiono vestali tinte di giada,
il periplo del canto si snoda in
veli che ricordano l’anima.
O vino che canti il mio dolore,
vino che sei il precipizio estremo,
vino che dai l’illusione della morte e
fai solo dormire
fino al nuovo dolore.

Alda Merini

Passione

Criticare un vino, necessita di tanta esperienza e tanto studio, però spesso si semplifica, si esprime un parere del tutto soggettivo.
Perché ci si dimentica del duro lavoro che c’è dietro.
Produrre un vino, buono per giunta, è una sfida ardua e immersiva.

Proprio questo pronostico di avventura e la consapevolezza della sfida che la mente e il corpo avrebbero affrontato, sono state la fiamma che ha alimentato il desiderio di far nascere Cantina Bello. Oltre al grande amore per il vino!

Può sembrare banale parlare d’amore, ma se volessimo elencare le variabili che concorrono a determinare il pregio di un vino, dalla scelta del vitigno e del clone per arrivare al bicchiere, potremmo discuterne per ore senza cavarci un ragno dal buco. L’unica variabile realmente essenziale è l’amore. Sempre!

i vini di Cantina Bello

Azienda Vitivinicola Cantina Bello Manumea

Manumea

IGT Colli di Salerno - Primitivo

Azienda Vitivinicola Cantina Bello Amemì

Amemì

IGT Colli di Salerno - Rosato di Primitivo

Azienda Vitivinicola Cantina Bello Keruè

Kerué

IGT Colli di Salerno - Fiano

Con il fior de la bocca umida a bere

Con il fior de la bocca umida a bere
ella attinge il cristallo. Io lentamente
le verso a stille il vin dolce ed ardente
entro quel rosso fiore de ‘l piacere;
e chinato su lei, muto coppiere,
guardo le forme dilettosamente:
la sua testa d’Ermète adolescente
e la sagliente spira de ‘l bicchiere.
Or, poi che le pupille a l’amorosa
concordia de le due forme stupende
io solo, io solo, io solo ho dilettate,
godo infranger la coppa preziosa;
e improvviso un desìo vano mi prende
d’infranger le membra bene amate.

Gabriele D’Annunzio

Cilento

Territorio incredibile, crocevia di popoli, avvolto nelle montagne e affacciato sul mare, con una lunga tradizione agricola e una storia epica, popolata da miti e leggende.

Qui è nato il desiderio sempre vivo di realizzare solo cose belle.

Le Osterie

A me piacciono gli anfratti bui
delle osterie dormienti,
dove la gente culmina nell’eccesso del canto,
a me piacciono le cose bestemmiate e leggere,
e i calici di vino profondi,
dove la mente esulta,
livello magico di pensiero.
troppo sciocco è piangere sopra un amore perduto
malvissuto e scostante,
magico l’acre sapore del vino
indenne,
meglio l’ubriacatura del genio,
meglio sì meglio
l’indagine sorda delle scorrevolezze di vite;
io amo le osterie
che parlano il linguaggio sottile
della lingua di Bacco,
e poi nelle osterie
ci sta il nome di Charles
scritto a caratteri d’oro.

Alda Merini

Azienda vitivinicola Cantina Bello Manumea

PRIMITIVO
COLLI DI SALERNO IGT
13,5% vol.

Colore rosso rubino vivace, limpido. Il naso è avvolto da sentori di marasca, sottobosco e spezie. Al gusto è di medio corpo, amabile, rotondo e persistente.

Abbinamenti: pasta al forno e verdure, parmigiana di melanzane, ragù, cacciagione, arrosti, formaggi stagionati.

Azienda vitivinicola Cantina Bello Amemì

PRIMITIVO ROSATO
COLLI DI SALERNO IGT
12,0% vol.

Colore rosa ambrato, cristallino. Il naso è avvolto da sentori di rosa, fragola e lampone. Al gusto, fresco, sapido e persistente.

Abbinamenti: verdure grigliate, pesci al forno, tempura, piatti etnici, formaggi semi stagionati.

Azienda vitivinicola Cantina Bello Keruè

FIANO
COLLI DI SALERNO IGT
12,5% vol.

Colore giallo paglierino vivace e cristallino. Il naso è avvolto da sentori di fiori bianchi e frutta bianca (ananas, pera, melone bianco). In bocca è fresco, sapido e persistente.

Abbinamenti: antipasti estivi, verdure grigliate, insalate di pasta, crostacei e pesce azzurro, mozzarella di bufala, formaggi erborinati.

Il dono di Dioniso

E il grappolo più grande
colsi avidamente,
che pesava d’ambrosia
come la mammella
ineffabile d’una dea
data all’adolescente
per gioire e morir quivi.
Gli acini eran vivi
d’inesausto calore
alle mie dita di gelo.
Sentii ne’ precordii l’odore
del pampino lacerato
come d’un velo
arcano che si fendesse.
O Vita, quel parvemi il primo…
e l’ultimo tuo dono,
e che i miei giovini denti
mai polpa d’opimo
frutto avesser morso
né mai bevuto agreste
sorso le mie labbra sanguigne.
L’odore di tutte le vigne
sentii ne’ precordii capaci
e di tutti i mosti il sapore,
ebbi le vendemmie spumanti
di tutti gli autunni feraci
nel cuore, e le feste e i canti
l’urto dei piè danzanti il suono
dei flauti frigi, e Lesbo
rossa di faci pel natale
del vino e l’onda corale
e il passo del lidio coturno,
o Vita, quando la mia bocca
vergine di baci
diedi al tuo grappolo notturno.

Gabriele D’Annunzio

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